Sin da bambini ci insegnano ad andare in bicicletta, per essere più veloci e indipendenti. Ma sappiamo quali sono gli impatti del ciclismo sulla salute? Scopriamolo insieme.
Andare in bicicletta è un'attività motoria alla portata di tutti, che apporta numerosi vantaggi per il benessere del corpo e della mente del ciclista. Che si tratti di usare la bici per gli spostamenti quotidiani o per praticare uno sport, pedalare con regolarità e costanza può aiutare a prevenire malattie, migliorare la forma fisica, ridurre lo stress, e persino aumentare la felicità.
In questo articolo vedremo quali sono i principali benefici della bicicletta sul fisico e sulla salute, ma anche quali sono le possibili controindicazioni e come evitarle.
Benefici della bicicletta sul fisico
Per tanti di noi, presi dalla routine di una vita frenetica, muoversi con un mezzo tanto ecologico e antico come una bici può sembrare scontato. In realtà, facciamo un’attività che ha molti effetti positivi sul nostro organismo.
Tanto per cominciare pensiamo al sistema cardiaco. L'attività aerobica propria del ciclismo richiede un superlavoro al cuore, ma lo rende più forte e più efficiente. Infatti, la scienza medica ha appurato che pedalando con regolarità per 30 minuti al giorno il cuore diventa più pesante e più grande, riuscendo a contenere un volume di sangue maggiore e affaticandosi di meno.
Questo meccanismo svolge un'azione protettiva per il cuore e le arterie, riducendo anche di molto il rischio di soffrire di ipertensione o il verificarsi di un infarto. Ovviamente l’attività deve essere sempre adeguata alle capacità della persona.
Da un punto di vista estetico, si noterà come andare in bicicletta tonifica le gambe e i glutei, grazie al lavoro dei muscoli erogatori di potenza e si attivano quando l’anca si sta estendendo. Focalizzandosi sulla fase di spinta, ad esempio pedalando con un rapporto lungo o con salite brevi ed esplosive, è possibile ottenere dei risultati sorprendenti.
I benefici della bicicletta si estendono anche alla capacità di movimento, andando a migliorare la forza e l’equilibrio corporeo. Ciò deriva dallo sforzo di coordinazione tra le varie parti del corpo durante l’andatura su due ruote, anche in situazioni difficili.
È facile intuire che l’attività possa portare anche un importante effetto di dimagrimento. Un trucco per perdere peso è quello di pedalare prima di colazione: uno studio del Journal of Applied Physiology afferma che il nostro corpo brucia più grasso quando abbiamo fame rispetto a quando siamo sazi. Inoltre, l’attività ciclistica aumenta il metabolismo basale, ossia la quantità di calorie che bruciamo stando a riposo.
Benefici della bicicletta sulla salute
Andare in bici non fa bene solo al fisico, ma anche alla salute generale, in quanto:
- Creare benessere e rilassatezza: come tutti gli sport, anche il ciclismo stimola la produzione di endorfine, gli ormoni che, insieme ad altre sostanze chimiche del nostro corpo, regolano lo stato di benessere generale, abbassando il livello di stress e agendo come un antidolorifico naturale. Inoltre, andare in bici favorisce un sonno più profondo e riposante, grazie al consumo di energia e al rilassamento muscolare che ne consegue;
- Azione antidepressiva: andare in bici può essere un valido aiuto per combattere la depressione e l'ansia, grazie ai meccanismi che favoriscono il benessere e anche per merito della socializzazione. Pedalare in gruppo, ad esempio, può essere un modo per relazionarsi, condividere esperienze e obiettivi, sentirsi parte di una comunità. Inoltre, dal punto di vista biologico, la pratica delle due ruote stimola la generazione di nuove cellule nell'ippocampo, la parte del cervello responsabile della memoria e dell'umore;
- Prevenzione di varie malattie, legate spesso alla sedentarietà, tra cui il diabete, l'osteoporosi, il cancro e le malattie respiratorie. Il ciclismo infatti aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue, a rafforzare le ossa, a stimolare il sistema immunitario e a migliorare la capacità polmonare.
Inoltre, contrariamente a quanto molti credono, l’allenamento fatto con questo veicolo aiuta la funzione urinaria e sessuale per merito dell’irrobustimento dei fasci muscolari nelle zone interessate. Sia nell’uomo che nella donna.
Controindicazioni dell’andare in bicicletta
Andare in bici è un'attività sicura e salutare, ma come ogni sport ha anche delle possibili controindicazioni che è bene conoscere e prevenire.
L’effetto negativo forse più comune, è tutt’altro che raro, è l’avvertenza di dolori muscolari in più punti del corpo. Questa è la diretta conseguenza della sollecitazione muscolare, in particolar modo degli arti inferiori e dei glutei, ma anche quelli della schiena, delle braccia e del collo.
Se non si è abituati o se si esagera con lo sforzo o con la durata dell'allenamento, i dolori possono durare anche diversi giorni. Per evitarli è importante riscaldarsi prima di pedalare, fare degli esercizi di stretching dopo aver finito, bere molta acqua per idratare i muscoli e mantenere costante il livello energetico durante e dopo con prodotti alimentari dedicati.
Tipico dei primi tempi per chi comincia ad andare in bici assiduamente è anche il mal di schiena, dovuto alla postura che può mettere sotto stress la colonna vertebrale. Per prevenire i fastidi alla schiena è fondamentale scegliere una bici adeguata al proprio fisico, regolare in modo ottimale l'altezza della sella e del manubrio. Inoltre, durante le pedalate, è bene variare spesso la posizione delle mani sul manubrio e fare delle pause per distendere la schiena.
Per quanto concerne le ginocchia, può essere un'attività benefica, in quanto le mantiene in movimento e le rinforza senza gravare eccessivamente sulle articolazioni. Tuttavia, se si pedala con una frequenza troppo bassa o con una resistenza troppo alta, si può incorrere in dei dolori alle ginocchia che possono diventare cronici. Per prevenirli è importante scegliere un rapporto adeguato al proprio livello di allenamento e al tipo di percorso, regolare bene la distanza tra la sella e i pedali e non forzare troppo le gambe.
Sempre legato alla postura si può avvertire qualche dolore al collo, perché andare in bici comporta la tensione continua dei suoi muscoli per sostenere il peso della testa e mantenere lo sguardo in avanti. Si può evitare rilassando le spalle mentre si pedala, non tenendo il collo troppo piegato o troppo teso e fare degli esercizi di rotazione della testa prima e dopo l'allenamento.
Altra nota dolente del ciclista alle prime armi è il dolore al sedere, causato dalla pressione sulla zona perineale, che spesso irrita la pelle. Per evitare questi problemi è essenziale usare una sella adatta alla propria conformazione corporea e al tipo di bici, indossare dei pantaloncini imbottiti o mutande specifiche per il ciclismo e applicare una crema protettiva prima di salire in sella. Degna di nota è anche l’importanza del rispetto del posizionamento "geometrico", gravando il peso sulle ossa ischiatiche, evitando di comprimere le parti molli.
Benefici della mountain bike
La mountain bike è una variante del ciclismo che si pratica su terreni sterrati, collinari o montani. Questa disciplina richiede maggiori abilità tecniche e fisiche rispetto al ciclismo su strada, ma inaspettatamente offre anche vari benefici.
Primo fra tutti, è ottimo per migliorare la resistenza cardiovascolare, con i suoi cambi di ritmo e di intensità che mettono a dura prova il cuore e i polmoni. Questo fa sì che il sistema si adatti a queste sollecitazioni e diventi più resistente e performante.
Allo stesso tempo il maggior sforzo dell’andare in MTB favorisce una maggiore e più rapida tonificazione di tutti i muscoli, oltre all’incremento di equilibrio e coordinamento motorio, favorito dalle condizioni aspre dei terreni frequentati dagli amanti di questa disciplina che costringono il corpo a lavorare di più su se stesso.