Chi dice che la montagna sia godibile solo in inverno? Vediamo insieme regole e trucchi su come vestirsi al meglio per godersi il trekking estivo in quota.
L'estate è la stagione ideale per godersi la natura e le bellezze della montagna, praticando attività come il trekking e le escursioni. Ma per affrontare al meglio queste avventure, è importante scegliere l'abbigliamento giusto, che sia adatto al clima, al terreno e al tipo di percorso.
In questo articolo vi daremo alcuni consigli su come vestirsi da veri esperti di montagna, indicandovi quali sono i capi d'abbigliamento da trekking per uomo e per donna essenziali e quali sono le caratteristiche da cercare.
L'abbigliamento intimo
Ci insegnano a battere sempre dalle basi, per cui cominciamo dall'intimo: il primo strato che entra in contatto con la pelle e che deve garantire comfort e traspirazione.
Per questo motivo, è meglio bilanciare i materiali sintetici con quelli naturali come il cotone o la lana merino, oppure quelli tecnici come il poliestere o il polipropilene, che sono in grado di assorbire e disperdere l'umidità e di mantenere il corpo asciutto e fresco.
L'abbigliamento intimo deve essere anche aderente ma non troppo stretto, per non ostacolare i movimenti e la circolazione sanguigna.
Le calze da trekking
Le calze sono un altro elemento fondamentale per il benessere dei piedi durante un trekking estivo in montagna. Queste devono essere scelte in base al tipo di scarpa che si indossa, alla lunghezza del percorso e alle condizioni climatiche.
In generale, si consiglia di optare per calze tecniche da trekking, che hanno una struttura robusta e sagomata, che proteggono le zone più soggette a sfregamenti e vesciche, che favoriscono la traspirazione e che prevengono la formazione di cattivi odori. Particolare attenzione anche alla misura giusta, né troppo larghe né troppo strette, per evitare pieghe o pressioni indesiderate.
I pantaloni
I pantaloni sono il capo d'abbigliamento che copre la parte inferiore del corpo e che deve garantire libertà di movimento e protezione dal sole, dal vento e dagli insetti. Come per quelli indossati in ogni altra situazione, i pantaloni da trekking per uomo e quelli dedicati alla donna presentano varie peculiarità che si addicono alla differente corporatura e alle preferenze estetiche.
Per un trekking estivo montano, si possono scegliere tra diverse opzioni:
- pantaloni lunghi: sono i più indicati per i percorsi più impegnativi e accidentati, lungo cui è normale imbattersi in rocce, radici, ghiaioni e massi. I pantaloni lunghi offrono una maggiore copertura e una maggiore resistenza all'abrasione e agli strappi. Inoltre, proteggono dalle punture di zecche e altri parassiti. Quelli ideali sono realizzati in tessuto tecnico, che si asciuga rapidamente e che ha una buona elasticità;
- zip-off o pantaloni modulabili: sono quelli che si possono trasformare in pantaloncini corti grazie a una cerniera all’altezza del ginocchio. Sono molto pratici perché permettono di adattarsi agli sbalzi di temperatura e di altitudine durante il trekking. Anche per questi capi modulabili optate per quelli fabbricati in tessuto tecnico;
- pantaloncini corti: sono i più adatti per i percorsi più semplici e pianeggianti, dove non ci sono grandi ostacoli o difficoltà tecniche. I pantaloncini corti offrono freschezza e leggerezza, ma anche una minore protezione e una minore resistenza.
In ogni caso, è bene evitare i jeans, che sono troppo pesanti, rigidi e poco traspiranti, e che si inzuppano facilmente con la pioggia o il sudore.
La maglietta
Passiamo ora alla parte superiore del corpo, dove la parola d'ordine è "vestirsi a cipolla", ovvero a strati. Questo perché in montagna il clima può cambiare repentinamente e bisogna essere pronti ad ogni evenienza.
Il primo strato che si indossa è la maglietta, che deve essere leggera, traspirante e confortevole. Per un trekking estivo in montagna, si possono scegliere tra diverse opzioni:
- maglietta a maniche corte: è la più indicata per le giornate calde e soleggiate, dove si vuole avere una maggiore freschezza e ci si vuole abbronzare. La maglietta a maniche corte deve essere in tessuto tecnico che asciuga rapidamente e che ha una buona traspirazione;
- maglietta a maniche lunghe: per le giornate fresche o nuvolose, dove si vuole una maggiore copertura e una maggiore protezione dai raggi UV, dal vento e dagli insetti. Se possibile, è meglio scegliere una maglietta con il colletto alto e con il polsino regolabile, per poter adattare la lunghezza delle maniche a seconda delle necessità.
Per gli amanti della completa libertà che non vogliono restare a torso nudo, è disponibile anche la canottiera. Ottima soprattutto nelle giornate molto calde e umide, dove si vuole avere una minima copertura e una massima traspirazione.
Sia per le T-shirt da uomo che per le magliette da donna fate attenzione al tessuto di cotone, che le fa risultare troppo pesanti, poco traspiranti e che si inzuppano facilmente con il sudore o la pioggia.
Il pile o la felpa
Il secondo strato che di solito si indossa sopra la maglietta è il pile o la felpa, che serve a fornire un ulteriore isolamento termico durante il trekking estivo sulle vette.
Ciò che forse gli escursionisti prediligono in assoluto è il pile, per il suo ottimo rapporto tra calore e peso. Il pile è realizzato in poliestere o in lana sintetica, ed è in grado di trattenere l'aria calda tra le sue fibre creando uno strato isolante. Ha anche il vantaggio di asciugare molto rapidamente e di essere resistente all'usura.
Tuttavia, sono tanti gli escursionisti che sono fedelissimi alla felpa: capo meno tecnico ma più casual, adatto per le uscite più semplici o per il tempo libero. La felpa è realizzata in cotone o in misto cotone-poliestere, ed è in grado di fornire un buon calore e una buona morbidezza.
La felpa ha però lo svantaggio di asciugare lentamente e di essere più pesante e ingombrante del pile. Sul mercato ci sono modelli con o senza cappuccio, con o senza zip, con o senza tasche.
La giacca a vento
Il guscio del perfetto esploratore lanciato nel suo trekking montano durante l’estate è costituito dalla giacca a vento, contraddistinta da materiali che garantiscono una buona impermeabilità in caso di pioggia e protezione da correnti d’aria insidiose.
Fra le giacche da trekking per l’uomo e le giacche da trekking per la donna si può scegliere il capo giusto in base a:
- Pesantezza: a seconda dell’ambiente in cui si vuole andare, la scelta può ricadere su semplici giacche antivento, leggere e versatili, oppure giacche in tessuti tecnici multistrato progettati per isolare il corpo nella condizione meteo–montane più disparate;
- Misura: è importante scegliere una taglia consona alla propria fisicità, che non interferisca in nessun modo con il movimento. Tutte hanno una lunghezza importante, fin sotto ai glutei, per mantenere in temperatura tutta la parte superiore del corpo;
- Colletto e cappuccio: sono vivamente consigliabili gli articoli a collo alto, meglio se dotati di cappuccio avvolgente, con cerniere totalmente sigillate per limitare la dispersione di calore.
Non cedere alla tentazione di giacche a vento troppo spesse o troppo pesanti, che possono causare un eccessivo surriscaldamento e una maggiore sudorazione.
Le calzature
Come trascurare i nostri piedi? Uno sguardo speciale meritano le scarpe da trekking per uomo, donna e per bambini, perché la montagna merita di essere assaporata da tutta la famiglia durante il periodo estivo.
Il primo distinguo da fare per la scelta delle calzature si basa sul tipo di escursione che volete fare. Per una passeggiata giornaliera su sentieri facili e ben segnalati, potete optare per delle scarpe da trekking leggere, simili a quelle da corsa, ma più robuste e con una suola adatta a terreni misti.
Se invece volete affrontare percorsi più lunghi e impegnativi, con dislivelli e suoli rocciosi o scivolosi, vi consigliamo di scegliere delle scarpe all terrain, più alte e strutturate, che offrono una maggiore stabilità e protezione alla caviglia
Infine, se volete sulle vette d’alta quota o in condizioni climatiche difficili, vi serviranno degli scarponi da montagna, con una suola ramponabile e una tomaia impermeabile e ultra-resistente.
Il materiale delle scarpe da trekking estive deve essere traspirante, per evitare il surriscaldamento del piede e la formazione di vesciche. I materiali più usati sono la pelle nubuck, che è morbida e flessibile, ma anche resistente e idrorepellente, ma anche il tessuto sintetico, che è leggero e traspirante, ma meno durevole. Molto spesso ci si affida al Gore-Tex, che è una membrana impermeabile e traspirante che viene applicata alla tomaia per aumentarne le prestazioni.
La suola delle scarpe da trekking estive deve essere aderente e flessibile, per garantire una buona trazione e un'ottima ammortizzazione su ogni tipo di terreno. Le suole più usate sono quelle in gomma Vibram, che resistono all'abrasione e offrono una buona presa su superfici asciutte e bagnate. Alcune suole hanno anche dei tasselli o dei disegni particolari che ne aumentano il grip.
Infine, fate attenzione allo spessore della suola, che deve essere proporzionato al peso della scarpa e al tipo di escursione: una suola troppo spessa può rendere la scarpa troppo pesante e rigida, mentre una suola troppo sottile può ridurre l'ammortizzazione e la protezione.
Gli accessori
Per completare l'abbigliamento da montagna per un trekking estivo, vediamo alcuni accessori utilissimi alla tutela delle parti più esposte del corpo e a migliorare il comfort e la sicurezza durante l'escursione. sono:
- cappello: di vari materiali, forme e dimensioni, è cruciale per proteggere la testa e il viso durante le lunghe esposizioni a raggi solari ed intemperie. Il modello utilizzato dovrebbe avere una visiera ampia per coprire gli occhi e il naso, e possibilmente un cordino per fissarlo al collo in caso di raffiche di vento;
- occhiali da sole: un must per aiutare gli occhi dalla forte irradiazione solare in quota, dalle correnti e dalle polveri. L’occhiale perfetto deve resistere agli urti e ai graffi, e avere delle lenti con un buon filtro UV e con una buona polarizzazione;
- guanti: a salvaguardia delle mani, devono dare una buona protezione termica e una buona sensibilità al tatto, per poter maneggiare facilmente lo zaino, il bastone, la borraccia ecc…
Ricordate anche di non fare di cogliere impreparati in caso di bufera: portate sempre con voi lo scaldacollo o il buff, morbido e confortevole, e possibilmente multifunzionale, per poter essere usato anche come bandana, fascia o mascherina.