Donne come Kit DesLauriers e Dawa Yangzum Sherpa hanno aperto la strada: usando attrezzatura e abbigliamento tecnico che non erano stati pensati in modo specifico per le donne, hanno scalato le vette spingendosi oltre ai limiti dell’alpinismo.
Oggi, la nuova Women’s Himalayan Suit di The North Face si propone come la più avanzata a livello tecnico: ideata in collaborazione con un team di atlete, designer donne ed esperte di prodotto, questo capo è stato ripensato in modo da coniugare il massimo della tecnologia con le esigenze di comfort e di affidabilità che queste avventure richiedono.
"Sfruttando il meglio delle nostre tecnologie, dei materiali e dei processi produttivi, e combinandoli con l’esperienza acquisita nel corso dei decenni al fianco delle più straordinaria atlete di alta montagna, la Women's Himalayan Suit vuole contribuire ad affiancare la nuova generazione di esploratrici outdoor nel raggiungimento dei loro sogni", ha affermato Laura Akita, Category Manager di The North Face.
L’atleta di The North Face Dawa Yangzum Sherpa è solo una delle tante donne che hanno aperto nuovi orizzonti nel mondo dell’alpinismo: cresciuta in un villaggio himalayano senza elettricità e acqua corrente, all'età di 9 anni sapeva già dento di sé che un giorno avrebbe scalato l'Everest. All’età di 21 anni realizza il suo sogno e in seguito è diventata la prima donna nepalese - e una delle poche centinaia di donne in tutto il mondo - a conquistare il titolo più elitario dell’alpinismo: la certificazione della Federazione internazionale delle associazioni delle guide alpine.
Da allora, Dawa è membro insostituibile di innumerevoli escursioni e ha contribuito attivamente al processo di ottimizzazione della nuova tuta, contribuendo ad apportare i cambiamenti necessari a rendere questo capo adatto a supportare le donne nelle spedizioni più estreme.
"Il mio obiettivo era quello di scalare l'Everest una volta, quello era il mio grande sogno. Una volta e basta. Ma le cose sono andate diversamente, perché quello è stato solo l’inizio della mia carriera. Sono tornata nuovamente sull’Everest indossando una piccola tuta da uomo, ed ero molto, molto a disagio" ha spiegato Dawa.
Dawa ha lavorato a fianco del team di The North Face ripensando il design, la vestibilità e le prestazioni di questo capo. Una delle modifiche apportate riguarda l’ampliamento del range di taglie, così come l’introduzione di un sistema di bretelle con vestibilità migliorata, ispirato ai gilet da corsa e pensato per offrire una migliore vestibilità per le donne.
Il team ha inoltre lavorato alla mappatura dell'isolamento e alla forma del deflettore per fornire calore mirato modellato per il corpo della donna. Sono state inoltre introdotte una cerniera frontale più corta, utile per ridurre l’ingombro, e una cerniera posteriore che permette di indossare e togliere la tuta in modo più semplice.
"Creare la prima tuta himalayana da donna di The North Face è stato un lavoro impegnativo e appassionante per le atlete di tutto il mondo”
ha dichiarato Erica Cottrell, Senior Design Manager di The North Face. "In anni di lavoro, insieme alle nostre atlete, ci siamo impegnate senza sosta per dare vita alla tuta più avanzata e innovativa per le alpiniste".
La Women’s Himalayan Suit si adatta alle necessità tecniche delle spedizioni in alta quota, grazie ad esempio alla membrana FUTURELIGHT ™ con tessuto Spectra® ripstop nella parte inferiore delle braccia, sulla parte posteriore ed inferiore delle gambe, per garantire massima impermeabilità e resistenza. La tuta è una perfetta combinazione di diverse innovazioni che si fondono per dare vita ad un prodotto imbattibile.
Comfort, calore e protezione sono elementi fondanti della Women’s Himalayan Suit, che presenta le seguenti caratteristiche:
- FUTURELIGHT con pannelli rinforzati PANNELLI RIPSTOP SPECTRA®: pannelli rinforzati su avambracci, seduta e arti inferiori per una protezione a zone migliorata e una maggiore resistenza alle abrasioni.
- Imbottitura PRODOWN™: imbottitura in piumino 900 per fornire una ritenzione termica e morbidezza eccezionali, con speciale tecnologia Cloud Down per ridurre le zone fredde.
- CloudDown: una costruzione discontinua a pannelli sfalsati, interni ed esterni asimmetrici, che lascia il massimo spazio all'imbottitura mantenendo la fodera vicina al corpo per una maggiore sensazione di calore.Zip frontale asimmetrica: posizionamento della cerniera sfalsato per proteggere al meglio dalla condensa e dal freddo
- Fodera Interna Flashdry™: design interno a gilet autoequilibrante, con tasche per provviste e cinghie laterali regolabili per una vestibilità su misura.
- Seduta apribile: con apertura a semicerchio, tubo antivento in piumino e cerniere multiple per un migliore accesso e una ventilazione ottimale.
- Cappuccio compatibile con maschera ad ossigeno: cappuccio completamente regolabile per una perfetta compatibilità con caschi e maschere di ossigeno.
- Maniche antitormenta: ghette ai polsi con fori per pollici in tessuto stretch per impedire a neve e aria fredda di penetrare all’interno della tuta.
- Gambali integrati: design a doppio strato per consentire di indossare gli scarponi in modo ermetico, con strato esterno regolabile per una maggiore protezione dalla neve.
- TIRETTI DA GUANTI: ad alta resistenza e facili da usare anche con i guanti, testati per resistere a temperature estreme.