Ami scrutare le meraviglie dell’ambiente marino, ma non vuoi fare un’immersione con le bombole? Leggi subito come godere dell’ambiente subacqueo con lo snorkeling.
Lo snorkeling è una delle attività più apprezzate da chi ama il mare e vuole scoprire le sue meraviglie. Si tratta di nuotare in superficie con il viso immerso nell'acqua, respirando attraverso un boccaglio e osservando i fondali marini indossando una maschera.
Lo snorkeling non richiede le abilità tipiche dei sub, ma solo un po' di confidenza con l'acqua e il rispetto per l'ambiente. In questo articolo vedremo cos'è lo snorkeling, come si svolge, quali sono i benefici e cosa serve per praticarlo.
Snorkeling: cos'è e come funziona
La parola snorkeling deriva dall'inglese "snorkel", che significa boccaglio o respiratore. Infatti per praticare questa attività si usa un boccaglio, ossia un tubo flessibile che si collega alla maschera e permette di respirare l’aria di superficie senza dover alzare la testa dall'acqua, e un maschera facciale a coprire gli occhi e il naso per vedere bene sott'acqua.
Per fare snorkeling, basta indossare l'attrezzatura necessaria, entrare in mare e distendersi sulla superficie con il viso immerso. Secondo il proprio piacere e la presenza di circuiti organizzati, si può nuotare liberamente o seguire un percorso prestabilito, seguendo le indicazioni di una guida o di una mappa subacquea.
Lo snorkeling si fa in acque poco profonde e tranquille, dove la visibilità è buona e la vita marina è varia. In genere i luoghi prediletti per questo tipo di sport acquatico sono le barriere coralline, le lagune, le baie e i parchi marini.
Quale attrezzatura serve per fare snorkeling
L'attrezzatura per lo snorkeling è semplice e non richiede particolari competenze per essere usata. Tuttavia, è importante scegliere quella adatta alle proprie esigenze e alle condizioni del mare. Ecco quali sono i prodotti irrinunciabili:
- Maschera da snorkeling: deve essere confortevole e aderire bene al viso, senza lasciare spazi vuoti o provocare fastidi, grazie all’apposita fascia regolabile. Altrettanto fondamentale è avere una buona tenuta stagna e una buona trasparenza, per godere appieno della visuale in tutta sicurezza;
- Boccaglio o snorkel: i boccagli per lo snorkeling devono essere di buona qualità e avere un morso dalla forma ergonomica, che si adatti alla bocca. È importante la presenza della valvola di spurgo per espellere l'acqua eventualmente entrata nello snorkel, oltre al sistema anti-splash che impedisca all'acqua di entrare dal tubo durante l’immersione e l’emersione. Il boccaglio poi deve essere collegato alla maschera tramite un clip o una fascetta, che ne consenta lo scorrimento e l’orientamento ottimale;
- Pinne: le pinne servono per darsi la spinta propulsiva in acqua durante la sessione di snorkeling. Per questo devono essere leggere e molto flessibili, calzare bene ai piedi, senza stringere o sfregare. Devono avere una forma idrodinamica che faciliti il movimento in acqua e riduca la fatica.
Per quanto riguarda le pinne snorkeling possono essere di due tipi: aperte o chiuse. Le pinne aperte hanno una cinghia regolabile che si aggancia alla caviglia e permette di indossare anche delle scarpette apposite. Le pinne chiuse hanno una calzata fissa e vanno indossate a piedi nudi o con delle calze sottili.
Oltre all'attrezzatura di base che abbiamo appena visto, ci sono altri elementi che possono essere utili per fare snorkeling:
- Muta: è un indumento in neoprene che copre il corpo e lo protegge dal freddo e da contatti indesiderati. La muta per dedicarsi allo snorkeling può essere intera, a maniche corte o a maniche lunghe, e uno spessore che può andare da 1 a 7 mm, a seconda del grado di isolamento termico che si vuole ottenere;
- Giubbotto di salvataggio: è un indumento gonfiabile che si indossa sopra la muta o il costume da bagno e che serve a regolare la galleggiabilità in acqua. Il giubbotto ha una valvola che permette di gonfiarlo o sgonfiarlo a seconda delle necessità;
Boa galleggiante: si aggancia alla cintura o al polso e serve a segnalare la propria presenza in acqua, evitando scontri con natanti di passaggio.
Accorgimenti di sicurezza
Oltre all’ampio ventaglio di attrezzature ed altri accessori, è opportuno avere sempre con sé anche un prodotto antiappannamento da applicare al vetro panoramico della maschera, e le scarpette per camminare sugli scogli senza ferirsi con le taglienti rocce.
Inoltre, anche il modo di fare le prime esperienze accompagnati da qualcuno che conosce il mare e le sue creature. In questo modo sarà possibile assaporare le bellezze nascoste di luoghi con acque limpide, poco profonde e tranquille, dove ci sia una buona varietà di flora e fauna marina in completo relax.