Il pallone da basket così come lo conosciamo oggi non nasce insieme allo sport creato a tavolino dal professor James Naismith, ma è stato perfezionato soltanto in seguito. In un primo momento, infatti, il basket condivideva il pallone col calcio, ma il nuovo sport necessitava di una palla con caratteristiche diverse, da materiali più consoni al rimbalzo passando per una dimensione maggiore. Era il 1894 quando lo stesso Naismith si rivolse alla Spalding, azienda fondata pochi anni prima da Albert Spalding e specializzata proprio nella produzione di palloni per i vari sport.
Il primo risultato fu un pallone rudimentale in cuoio composto da 8 diverse parti cucite insieme, ma nel corso degli anni Spalding continuò a rivedere e migliorare il pallone da basket e usando materiali come pelle ruvida, gomma o altri materiali sintetici e con dimensioni diverse a seconda delle categorie di competizione.
Le taglie dei palloni da basket
Le dimensioni dei palloni da basket sono stabilite dalla Federazione Internazionale Pallacanestro. Il regolamento parla chiaro: la palla deve essere sferica, con scanalature nere che non superino 6.35 mm in larghezza, e di una singola sfumatura di arancione oppure della combinazione di colore arancio/marrone chiaro approvato dalla FIBA. Il regolamento ufficiale precisa anche che la palla deve essere gonfiata ad una pressione tale che, lasciata cadere sulla superficie di gioco da un’altezza di circa 1800 mm, misurata dalla parte inferiore della palla, rimbalzi fino ad un’altezza compresa tra 1200 mm e 1400 mm, misurata dalla parte superiore della palla.
Le dimensioni dei palloni variano a seconda delle categorie di competizione a cui sono destinati:
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Competizioni maschili : circonferenza minima di 749 mm e massima di 780 mm, con un peso compreso tra i 567 grammi e i 650 grammi;
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Competizioni femminili : circonferenza minima di 724 mm e massima di 737 mm, con un peso compreso tra i 510 grammi e i 567 grammi.
Perché è importante la scelta del pallone da basket
La scelta del pallone da basket più adatto alle proprie esigenze può fare la differenza sulla performance dell’atleta, anche soltanto in fase di allenamento.
Il pallone da basket deve essere maneggiato con facilità e va da sé che allenarsi con un pallone troppo grande o troppo piccolo non porta a risultati ottimali, così come è sconsigliabile usare pallone pensati per altri sport come quello da calcio con una superfice più liscia che male si adatta ad uno sport che richiede la gestione dello stesso con le mani.
Un altro aspetto da considerare nella scelta del pallone da basket è il terreno su cui verrà utilizzato. Chi punta ad allenarsi all’esterno dovrà puntare su un pallone in gomma per un massimo grip anche sull’asfalto, mentre chi si allena soltanto al chiuso può scegliere una combinazione di gomma e pelle sintetica.
Come scegliere il pallone da basket più adatto
I palloni da basket sono molto resistenti ed hanno una vita davvero lunga, ma non per questo nella scelta del pallone da acquistare bisogna ragionare sul lungo periodo. I più giovani che si avvicinano al mondo del basket devono puntare su un pallone da minibasket o palloni da basket indicati per le attività giovanili, anche se questo significa dover acquistare un nuovo pallone nelle fasi successive della crescita. Lo facciamo già con scarpe e capi d’abbigliamento, vale lo stesso discorso anche per gli accessori che devono essere adatti all’età di chi li utilizza.
Allo stesso modo anche le ragazze che vogliono giocare a basket dovrebbero puntare a seguire gli standard fissati dalla FIBA e scegliere palloni di taglia 6, la stessa usata dalla WNBA, la lega professionistica di pallacanestro femminile degli Stati Uniti d'America.
I ragazzi che hanno già compiuto 12 anni, invece, possono già scegliere palloni da basket di taglia 6 o 7.
