Sono pochissimi i nuotatori che non utilizzano gli occhialini in piscina. Parte fondamentale, anche se non obbligatoria, per chi desidera fare qualche bracciata, gli occhialini da nuoto proteggono i nostri occhi dal cloro se siamo in piscina e dal sale se siamo al mare.
Ma, diciamocelo, i modelli disponibili in commercio sono innumerevoli ed è sempre difficile scegliere il modello perfetto per le nostre esigenze. Molte volte si rischia di acquistare in balia della confusione, senza valutare al meglio tutte le caratteristiche.
Per questo, ecco alcuni consigli su come scegliere i migliori occhialini nuoto per un’esperienza in acqua confortevole e protetta.
Come scegliere occhialini nuoto giusti per noi
Il primo aspetto di cui si deve tenere conto quando si acquista un paio di occhialini da nuoto è la perfetta aderenza al viso e, naturalmente, che facciano vedere bene sott’acqua.
La buona tenuta deve essere garantita: se la forma e la misura sono adatte, una volta indossati si assiste ad un momento impercettibile - una frazione di secondo - di aspirazione. Si sperimenta una brevissima sensazione di aderenza delle lenti sui nostri occhi, come se fosse una sorta di “effetto ventosa”.
A questo punto, sentita la buona aderenza al viso, si indossa il cinturino e lo si regola per poi focalizzarsi su tre aree: orecchie, zigomi e naso.
Perché la prova della buona tenuta non viene eseguita indossando occhialini ed elastico?
Il cinturino serve solo ed esclusivamente a mantenere la posizione dell’occhialino, non a garantire la giusta aderenza. In questo senso, è importante che il sigillo intorno agli occhi non sia troppo stretto, altrimenti provocherebbe fastidio e uno sgradevole segno parecchio vistoso nel post allenamento.
Ma torniamo al punto. Una volta scelto il modello con una buona tenuta, si allaccia il cinturino e lo si regola concentrandosi su comfort e guarnizione.
- Il comfort ha a che fare con il ponte nasale, uno dei punti cardine per la scelta dei migliori occhialini nuoto. Fondamentale non soltanto per chi ha un naso particolarmente pronunciato ma per un motivo legato alla impermeabilità delle lenti, il ponte nasale si deve adattare comodamente alla forma del naso e generare, appunto, una buona tenuta;
- La guarnizione. In questo caso, facciamo riferimento alla forma dell’occhiale, che deve adattarsi a quella dell’occhio e non lasciare troppa distanza tra gli angoli dell’occhio e la guarnizione che sta attorno alla lente.
A questo punto, è tutta questione di stile. Dopo aver valutato la tenuta e la forma, è consigliato scegliere più modelli e confrontarli in termini di comfort e vestibilità. I modelli sono tantissimi e ciascuno ha uno scopo differente: gli occhialini nuoto professionali con profilo minimalista, ad esempio, sono adatti alla competizione ma non sono particolarmente comodi, mentre servono a garantire più idrodinamicità.
Chi è nuotatore a livello dilettantistico, invece, può optare per degli occhialini con lenti più grandi così come per delle maschere, sicuramente più comode e capaci di garantire maggiore visibilità.
Occhialini nuoto migliori: quale modello scegliere?
Gli occhialini svedesi sono sicuramente i più popolari ed economici. Ideali per chi nuota a livello agonistico o, comunque, è molto esperto, presentano un modello base che non dispone della guarnizione, ciò significa che la lente poggia sulla cavità dell’occhio e, per questo, ha una presa minore rispetto agli occhialini destinati all’uso ricreativo. Esistono, tuttavia, modelli di questo tipo dotati di guarnizione, ovviamente più semplici da utilizzare.
La lente dell’occhialino è ridotta mentre il ponte nasale è costituito da uno spago rivestito in silicone, il più regolabile in assoluto.
Gli occhiali con guarnizione? Ecco il modello più comune e utilizzato. La guarnizione può essere in schiuma espansa o in silicone: non c’è scelta giusta o sbagliata, si tratta semplicemente di una preferenza del tutto personale.
Sicuramente, una guarnizione ovale si adatta meglio a visi piccoli rispetto a forme rotonde, poiché assomiglia di più alla forma naturale della cavità oculare.
Arriviamo alle maschere. A metà tra occhialini classici e maschere da sub, questi strumenti variano per dimensione e per livello di idrodinamicità. Le maschere sono particolarmente adatte ai bambini, perché facili da indossare e non necessitano di troppe regolazioni.
Occhialini nuoto: quale scegliere?
Un altro elemento da considerare è il tipo di lente: ne esistono tanti e ognuno di essi è utilizzabile in diverse condizioni di luce.
- Lenti specchiate: vengono utilizzate quando c’è molta luce perché capaci di rifletterla lontano dagli occhi. Sono la soluzione ideale per chi vuole nuotare all’aperto, poiché evitano che la luce solare arrivi direttamente agli occhi, abbagliandoli;
- Lenti scure: si potrebbero paragonare a dei e veri e propri occhiali da sole; infatti, proteggono dalla luce del sole diretta e da elevati livelli di luminosità;
- Lenti ambrate: gli occhialini da nuoto con lenti di questo tipo offrono un’ottima visione sia in ambienti particolarmente luminosi sia in ambienti piuttosto scuri. Se nelle piscine al chiuso intensificano la luce rendendo più chiara la visione dell’acqua, all’aperto la limitano, consentendo al nuotatore di non socchiudere gli occhi;
- Lenti polarizzate: riducono l’affaticamento della vista e assicurano ottime prestazioni. Come? Assorbono la luce riflessa e aumentano il contrasto, proteggendo l’occhio dai raggi UVA e UVB;
- Lenti blu o viola: riescono a dare all’occhio un basso livello di luce fornendo comunque protezione dagli abbagliamenti;
Lenti trasparenti: non filtrano il colore e forniscono una luce naturale. In quanto tali, sono adatte per nuotare al coperto o in ambienti con poca illuminazione, in sostanza dove è necessaria la massima visibilità.