Con l'arrivo delle belle giornate inizia anche il periodo delle lunghe passeggiate in montagna. Nonostante l'innalzamento generale delle temperature, ad alta quota possono comunque essere imprevedibili e cambiare improvvisamente in poche ore. Per non farsi cogliere impreparati è opportuno conoscere bene l' abbigliamento da montagna per la primavera.
Quali sono i materiali per l'abbigliamento da montagna primaverile e quali evitare
Sia che si tratti di una semplice camminata, che per praticare sport all’aria aperta in montagna, i materiali devono essere sempre traspiranti. Se di solito è opportuno vestirsi con molti strati, in questi casi c'è il rischio di sudare molto più facilmente. Diventa quindi fondamentale saper riconoscere l’abbigliamento invernale da quello estivo e i materiali più adatti da utilizzare. Il cotone ad esempio, sebbene non sia un materiale troppo pesante, non è indicato in primavera perché non trattiene il sudore e quindi si può rischiare di arrivare a fine allenamento molto bagnati. Ci sono invece fibre sintetiche studiate per risolvere questa mancanza, come il polipropilene. Questa fibra trattiene l’umidità e il sudore e tiene lontani sporco e batteri.
Gli indumenti per andare in montagna in primavera
A questo punto è importante capire quali sono gli elementi più indicati per la bella stagione, in modo da vivere la montagna al meglio.
1. T-shirt traspirante
In base a quanto detto precedentemente quindi, il primo strato a contatto con la pelle dev'essere di tessuto tecnico traspirante, che permette di non bagnarsi troppo e si asciuga in fretta. Ci sono anche tanti indumenti intimi di lana che si comportano come i tessuti tecnici, ed è consigliabile scegliere una t-shirt con zip al collo per coprirsi meglio nel caso di vento o abbassamenti di temperatura.
2. Felpa o pile
Il secondo strato deve garantire protezione. Ci sono tanti capi che permettono di avere buone performance al minimo ingombro. Consigliabile avere anche zip sulle tasche e vicino alle ascelle in modo da migliorare la ventilazione, soprattutto se non è ancora abbastanza caldo per utilizzare solo la t-shirt.
3. Giacca impermeabile
Anche se fa caldo, in primavera e in estate la giacca va comunque tenuta nello zaino. Ne esistono di leggerissime e pieghevoli. Devono sempre essere in tessuto tecnico, impermeabili e traspiranti. Anche la lavorazione di una giacca primaverile da montagna è importante. Le cuciture devono essere termosaldate per non far entrare l'acqua piovana e i punti soggetti a logoramento, come spalle e gomiti, devono essere rinforzati. Ideale anche che abbia un cappuccio impermeabile, cordini sui polsini e tasche con zip. Un modello da non perdere è la giacca unisex DF Mountain antivento e antipioggia regolabile con cappuccio estraibile.
4. Bermuda e pantaloni tecnici
I pantaloni devono essere pratici e traspiranti. L'importante è scegliere pantaloni in tessuto tecnico e con tasche. Il bermuda va bene, ma solo se si passa in zone in cui non vi è il rischio di ferirsi le gambe e le caviglie.
5. Scarpe e calze da trekking
Le scarpe e le calze sono spesso sottovalutate ma sono il capo più importante per l’abbigliamento estivo per la montagna. Bisogna quindi scegliere scarpe da trekking impermeabili e traspiranti con suola antiscivolo. La calza, oltre a essere in tessuto tecnico, dev'essere rinforzata sul tallone e in punta per sopportare meglio le pressioni durante la camminata. In questo caso, potresti optare per le calze GM da escursionismo estivo e camminate sui sentieri, che garantiscono il massimo benessere grazie alla dermoaffinità della fibra naturale.
6. Zaino multi-comparto
Gli zaini devono essere abbastanza capienti e dalle linee verticali, in modo da rendere più stabile la camminata. Ci sono davvero tanti modelli per ogni conformazione anatomica. La cosa più importante è la ventilazione sulla parte che appoggia alla schiena e che ci siano delle allacciature per un maggior equilibrio durante la camminata. Meglio avere anche un copri-zaino impermeabile per la pioggia improvvisa.
7. Occhiali e cappelli
Considerando la maggior vicinanza ai raggi UV, è indispensabile munirsi di occhiali da sole e cappellino per limitare il sudore e ripararsi dai raggi diretti del sole.