Da sportivi incalliti a genitori entusiasti, la missione è chiara: quando sei un amante della montagna, c'è quel desiderio forte di far provare ai tuoi figli l'incredibile emozione che solo le vette sanno regalare. Condividere con la famiglia la meraviglia degli scenari alpini è una gioia che ci si può concedere già dalla tenera età dei pargoli, sfruttando le vacanze scolastiche e programmando esperienze a loro misura.
Ma come rendere questa esperienza emozionante e memorabile? Certamente dipende dalla loro età. Proviamo a dare una risposta considerando l’età dai 6-7 anni in su.
Tutti protagonisti: scegliere insieme le attività
Innanzitutto, è importante coinvolgerli nella pianificazione del soggiorno. Ascoltare le loro preferenze e dare loro la possibilità di partecipare alle decisioni riguardanti le attività da svolgere può trasformare la vacanza in un'avventura condivisa, creando un senso di protagonismo fin dall'inizio.
Negli ultimi tempi le località montane hanno ampliato la loro offerta con una particolare attenzione alle famiglie con bambini, per cui oltre alle consuete attività come sci e snowboard ci si può sbizzarrire sperimentando nuove avventure. In questo post ve ne proponiamo una in particolare, che non mancherà di suscitare meraviglia ed entusiasmo in tutti i membri della famiglia: lo sleddog. Potrete usare le informazioni contenute in questo articolo per creare aspettativa ed entusiasmo: non vedrete l’ora di partire!
Che cos’è lo sleddog?
Lo sleddog è uno sport in cui i cani vengono utilizzati per trainare una slitta guidata da una persona chiamata musher. In passato questo era l’unico mezzo di trasporto utilizzato dagli Inuit e dai cacciatori lapponi per consegnare le merci nei villaggi sperduti in mezzo ai ghiacci e alle nevi del nord.
Oggi lo sleddog è diventata una forma di sport e svago in molte parti del mondo, compresa l’Italia. Immaginatevi di scivolare su distese innevate a bordo di una slitta, trainata da una squadra di cani Husky: la sensazione è quella di trovarsi in una fiaba nordica, con panorami spettacolari e contagiati dall'energia travolgente degli animali.
Le slitte, silenziose e ultraleggere, richiamano le antiche tradizioni degli abitanti dell'estremo nord, prima dell'avvento delle slitte a motore: non semplicemente una modalità di trasporto, ma un viaggio in perfetta armonia con i cani, creature resilienti e soprattutto fedeli.
Quali razze di cani sono utilizzate nello sleddog?
Tra le razze più utilizzate nelle attività di sleddog ci sono sicuramente gli Husky: i Siberian Husky sono leggeri, veloci e agili, utilizzati soprattutto nelle gare. Gli Alaskan Husky sono stati allevati proprio per il lavoro con le slitte.
Un’altra razza utilizzata è la Alaskan Malamute: conosciuti come "locomotive delle nevi", sono forti e robusti, adatti al traino di pesanti carichi su lunghe distanze. Infine il cane Samoiedo, menzionato spesso come un tipo di Husky giapponese, è originario della Siberia ed è noto per la sua resistenza al freddo e la sua personalità amichevole.
Come è composta la squadra di cani?
Il numero di cani che compongono la muta è variabile, in quanto dipende dal peso del carico da trainare. Nelle escursioni turistiche si trovano mute composte da 6-8 cani, mentre nelle competizioni si può arrivare sino a 20.
Ogni cane ha il suo compito: per primi ci sono i due “leader dog”, che guidano gli altri eseguendo i comandi del musher e imprimendo il ritmo, poi due “swing dog”, forti ma non trascinanti, a seguire due “team dog”, i cani “di squadra”, e in fondo i due “wheel dog”, di solito i più giovani ed esuberanti.
Il legame speciale tra musher e cani
Scegliere di affrontare un’esperienza di sleddog può essere un'esperienza emozionante non solo per l’escursione in se’, ma anche perché spesso viene offerta la possibilità di interagire con i cani da slitta, conoscere le loro personalità uniche e imparare di più sulla vita di questi animali straordinari. I musher sviluppano spesso un legame speciale con i cani, per questo sapranno senz’altro trasmettere la loro passione anche a chi si approccia a questa esperienza per la prima volta.
Il musher coinvolgerà i partecipanti insegnando loro le “parole magiche” per farsi capire dai cani:
Go, Hike, Mush! il comando per la partenza
Stay: comando per dire alla muta di mantenere la propria posizione
Gee: svolta a destra
Haw: svolta a sinistra
Easy: comando per rallentare la velocità
Whoa: comando dato contemporaneamente all'utilizzo del freno per rallentare e fermare la muta.
Come scegliere l’escursione adatta?
Le gite in slitta trainata da cani spesso si svolgono in ambienti naturali incontaminati, permettendo ai partecipanti di immergersi nella bellezza della natura invernale: paesaggi innevati, alberi coperti di neve e il silenzio della foresta. La corsa in slitta trainata da cani offre una sensazione di velocità e libertà, con il vento che sferza il viso mentre la slitta scorre sulla neve.
Ci sono sleddog center in tutte le località più rinomate: Bormio, Sestriére, Courmayeur per citarne alcuni.
In Valtellina, ad Arnoga, il Centro Italiano Sleddog Husky Village offre esperienze interessanti: i giovani avventurieri possono prendere in mano le redini delle slitte già a partire dai 13 anni in su. I più piccoli, dai 3 ai 12 anni, possono partecipare all'escursione facendosi trasportare dalle guide. Stessa cosa al Passo del Tonale, dove ai ragazzi dai 7 anni in poi viene proposto anche di accudire e rifocillare i cani al rientro dall’escursione.
Abbigliamento necessario per l’escursione in sleddog
Come per tutte le attività invernali in montagna, vestirsi adeguatamente per partecipare a un'esperienza di sleddog è fondamentale per affrontare le basse temperature e le condizioni climatiche spesso rigide.
Indossa abiti a strati per regolare meglio la temperatura del corpo. Inizia con uno strato di base termico che assorba l'umidità, seguito da uno strato isolante per trattenere il calore e uno strato esterno impermeabile per proteggerti dalla neve e dal vento.
Usa guanti impermeabili e caldi per proteggere le mani dal freddo. Altrettanto importanti sono le calzature: indossa stivali isolati e impermeabili per proteggere i piedi dal freddo e dalla neve, insieme a calze termiche.
Gli occhiali da sole sono importanti per proteggere gli occhi dalla luce riflessa sulla neve. Se le temperature sono estremamente basse, considera l'uso di una maschera o scaldacollo per proteggere il viso dal vento gelido.
Ricorda che le condizioni climatiche possono variare notevolmente, quindi è importante essere preparati per affrontare temperature estreme e imprevisti. Consulta sempre le raccomandazioni locali e chiedi consiglio alle guide.
Qualche curiosità sullo sleddog: Balto e Togo: i cani da slitta più celebri
Se l’avventura in slitta vi ha entusiasmato, o volete prepararvi prima di partire, potete valutare la visione di ben due film, dove si narra di un’impresa leggendaria compiuta proprio grazie ai cani da slitta: Balto (1995), film di animazione prodotto da Steven Spielberg, e Balto e Togo - la leggenda (2019).
Entrambi i film traggono ispirazione da un evento storico accaduto nel 1925, quando un remoto villaggio in Alaska fu colpito da una grave epidemia. Grazie al coraggio straordinario di musher e cani da slitta, i cui leader erano prima Togo e poi Balto, il farmaco necessario per le cure riuscì ad arrivare a destinazione, tra tempeste di neve e gelide temperature, salvando molte vite. A New York, in Central Park, vi è una statua dedicata proprio al cane Balto, in ricordo dell’impresa compiuta.
I film raccontano questa storia avvincente, con momenti emozionanti molto coinvolgenti. Guardandolo insieme, avrete l'opportunità di far apprezzare ai vostri bambini la forza dell'impegno e della dedizione nella lotta contro le avversità, stemperando i momenti più drammatici.
La gara sleddog più famosa
L'Iditarod Trail Sled Dog, conosciuto semplicemente come Iditarod, è la gara per cani da slitta più famosa al mondo. Si svolge ogni anno in Alaska nel mese di marzo, dal lontano 1973.
Il termine "Iditarod" è di origine indigena e, secondo gli studiosi, significa "luogo molto lontano". Il percorso dell'Iditarod è di oltre 1600 km, con partenza dalla città di Nome fino ad Anchorage in Alaska. I musher guidano i team di cani da slitta con solo tre fermate obbligatorie: lungo il tragitto ci sono checkpoint in prossimità dei villaggi, che forniscono rifornimenti e assistenza veterinaria.
L'Iditarod è famosa per le condizioni estreme, con temperature che possono scendere fino a -50°C. Richiama i migliori musher del mondo, per una competizione avventurosa e impegnativa nell'ambiente ostile dell'Alaska.
Pronti a partire?
Lo sleddog ha tutti gli ingredienti necessari per entusiasmare sia i grandi che i più giovani della famiglia: questa esperienza lascerà un segno nei vostri ricordi familiari. Sentire la potenza della muta, interagire con i cani e apprezzare la loro dedizione trasforma l'escursione in uno straordinario viaggio condiviso che unisce bellezza della montagna con l’affetto per gli amici a quattro zampe.