Capire come scegliere i moschettoni da arrampicata può risultare complesso, e questo perché ne esistono di diverse forme e possono essere utilizzati in vari modi. Spesso, di fronte alla vasta gamma di opzioni presentate dal mercato, è difficile comprendere quale sia più adatto alle proprie specifiche esigenze, soprattutto per chi è alle prime esperienze nello sport in montagna e non ha ancora sviluppato le proprie preferenze.
Questa guida è stata creata con l'obiettivo di fornire chiarezza su come gestire un accessorio così semplice e indispensabile, che trova utilità in molteplici attività sportive come trekking e sci nautico, sebbene sia principalmente impiegato nell'ambito dell'alpinismo e dell'arrampicata.
I tipi di moschettoni
Per prima cosa è importante identificare i tipi di moschettoni, per capire il loro utilizzo e valutarlo in base alle proprie preferenze. Iniziamo con il dire che quando si parla di moschettoni da arrampicata esistono due macro categorie ben distinte: i moschettoni a ghiera, più comuni e maggiormente utilizzati, e i moschettoni con autofrenante che sono pensati per l’arrampicata sportiva e quella in palestra.
La normativa europea EN12275 identifica 6 tipi di moschettoni diversi ognuno designato da una lettera specifica, per eseguire le manovre in modo efficiente e sicuro è importante esplorare quelli che sono i principali tipi di moschettone così da avere le idee più chiare e precise.
Moschettone tipo B
Spesso orientarsi verso un moschettone di tipo B è una scelta sicura e facile: sono tra i più utilizzati nell’arrampicata, nell’alpinismo e negli sport acquatici. Possono infatti essere utilizzati per:
- L’ancoraggio di corde;
- L’attacco delle attrezzature;
- L’assicurazione del compagno di cordata.
E così via. Questo tipo di moschettoni si caratterizzando e si distinguono grazie a tre diverse leve: dritta, a filo oppure a curva. La leva curva offre una presa migliore e un’apertura e chiusura smart; eppure, la scelta dipende esclusivamente dalle proprie preferenze e dalle specifiche dell’arrampicata.
Moschettone di tipo K
Per chi intende fare vie ferrate questo tipo di moschettone è la scelta migliore. I moschettoni di tipo K, noti anche come moschettoni Klettersteig, sono specificamente progettati per questo uso e sono solitamente caratterizzati da una forma simile a un'asola o un ovale, con una sezione trasversale piatta.
Questa forma facilita il passaggio delle corde e degli attrezzi attraverso il moschettone durante l'arrampicata in vie ferrate e sono opportunamente pensati per impedire la fuoriuscita della corda. Chi cerca un moschettone adatto a sopportare stress elevati e carichi pesanti il moschettone di tipo K può essere una valida opzione.
Moschettone di tipo H
I moschettoni di tipo H sono noti anche come moschettoni HMS e vengono utilizzati comunemente nell'arrampicata e in altre attività verticali e possono rappresentare un’ottima scelta per chi vuole uno strumento specifico e versatile.
Questo tipo di moschettone si caratterizza per una forma detta “a pera” oppure “a fuso” progettata specificamente per offrire una maggiore capacità di contenimento per:
- Corde;
- Nodi.
Ed è perfetto per facilitarne l’utilizzo a chi deve rapidamente eseguire nodi di assicurazione. Generalmente più grandi di altri tipi di moschettone presentano anche una superfice di contatto più grande e questo serve per assicurare più persone contemporaneamente e per usare corde più spesse e resistenti.
Sono strumenti perfetti per:
- Le operazioni di soccorso;
- L’arrampicata tradizionale;
- L’arrampicata sportiva.
Moschettoni ovali
Perché scegliere dei moschettoni ovali piuttosto che un moschettone ad anello è spesso una domanda che si pongono in molti. Il moschettone ovale grazie alle sezioni trasversali tonde e alla forma ellittica distribuisce meglio la forza e ha una capacità di contenimento maggiore.
Ecco perché è importante scegliere con cura il proprio moschettone e capire anche quale forma sia più indicata alle specifiche esigenze di arrampicata e sport.
Le diverse chiusure dei moschettoni
Esistono diversi sistemi di chiusure per i moschettoni e anche esse servono a corrispondere alle diverse esigenze di utilizzo per esempio:
- Il sistema di bloccaggio Screw-Lock (SL): è una chiusura manuale classica. Offre la possibilità di bloccare manualmente la ghiera solo quando necessario e può essere utilizzato con una mano.
- Il sistema di bloccaggio Twist-Lock (RL): è un sistema di bloccaggio automatico che richiede lo sbloccaggio della ghiera ad ogni apertura. È veloce e facile da aprire però presenta lo svantaggio di dover utilizzare entrambe le mani per inserire un dispositivo nel moschettone;
- Il sistema di bloccaggio Wire-Lock (WL): è un sistema di chiusura automatica pensata e dedicata al bloccaggio dell’estremità del cordino. Offre una rapida apertura simile a un moschettone semplice e un bloccaggio automatico rapido. Questo è un sistema meno affidabile di un moschettone semplice e può essere sensibile agli appoggi esterni;
- Il sistema di bloccaggio Triact-Lock (TL): è un sistema di bloccaggio automatico e apertura tripla azione. È uno dei sistemi di bloccaggio più sicuri anche se richiede una maggiore manualità e tempi di utilizzo leggermente più lunghi;
- Il sistema di bloccaggio Ball-Lock (BL): è un sistema di bloccaggio automatico e apertura tripla azione. È simile al sistema Triact-Lock, ma ha un indicatore visivo di bloccaggio e questo può essere un vantaggio in termini di usabilità;
- Il sistema di bloccaggio Pin-Lock (PL): è un sistema di bloccaggio molto sicuro e che richiede l'uso di un attrezzo specifico. Offre una lunga durata senza intervento manuale e impedisce all'utilizzatore di scollegarsi durante l'uso ma ha l’indubbio svantaggio di essere complicato da utilizzare sul campo.
Scegliere un moschettone o un rinvio secondo le proprie esigenze permette di avere qualità e di assicurarsi una tenuta nel tempo davvero rispettabile; queste sono le regole di base di cui tener conto.