Entrata nel Team atleti DF Sport Specialist nel 2020, Beatrice Colli, classe 2004, ha iniziato arrampicando sui muretti intorno a casa, per passare poi alla palestra del suo paese, Colico.
Da lì, dove Beatrice si è fatta notare per il suo innato talento già in giovanissima età, il passaggio nel 2016, a soli 12 anni, nel gruppo dei Ragni di Lecco e della squadra nazionale giovanile di arrampicata, allenata da Fabio Palma. A soli 17 anni entra nel gruppo sportivo della Polizia.
Beatrice ha raccontato la sua breve ma intensa carriera sportiva sul palco del negozio di Bevera di Sirtori, intervistata dal suo allenatore.
"Bea lo sai chi è salito prima di te su questo palco?"
Così si apre la chiacchierata tra i due, con Palma che ricorda a Beatrice alcuni nomi del mondo dell’arrampicata: Caldwell, Manolo, Ondra, Ghisolfi, Potter … personaggi che sono saliti, come lei, sul palco e sono stati protagonisti di indimenticabili serate “A tu per tu con i grandi dello sport”.
Beatrice è emozionata ma sicura di sé, consapevole delle sue capacità e di poter raccontare un sogno, il suo. Ricorda quando, ancora bambina, era in fila per l’autografo di Adam Ondra, presente a Bevera nel 2016, proprio in una delle serate ricordate dal suo allenatore.
E chi l’avrebbe detto che proprio lei, oggi, sarebbe stata la protagonista di una serata che ha chiamato a raccolta il pubblico degli appassionati dell’arrampicata: in prima fila, rapiti dal suo racconto e curiosi nel farle domande, i piccoli climber dei Ragni di Lecco.
Quella di Beatrice Colli è una storia dalla quale trarre ispirazione per i giovani climber.
Una carriera costellata di successi e insuccessi, come ricorda il suo allenatore, forse questi ultimi in numero maggiore ma utili per continuare ad alzare l’asticella e a formare il carattere.
Un palmares da Campionessa
Grandi doti atletiche per Beatrice Colli, che sin da bambina, arrampicava ovunque con una predilezione per l’arrampicata in palestra, con le specialità speed, boulder e lead.
I primi risultati a livello internazionale nel 2019, quando è diventata numero 1 nel ranking mondiale speed.
Nel 2020 ha ottenuto il titolo di vicecampionessa italiana speed assoluta; nel 2021 ha raggiunto il primo posto in Coppa Europa Speed nella categoria giovanile con un primato personale di 8”01 che, nella stessa giornata in Coppa Europa speed categoria senior, ha portato a 7”78 stabilendo il primato italiano, abbassato nuovamente a 7”40 nel 2022.
Nel 2021 ha vinto anche il primo titolo italiano assoluto speed.
Una stagione da ricordare
Il 2022 per Beatrice Colli ha rappresentato un anno di svolta, con la consacrazione a livello mondiale. Podi internazionali di boulder, che resteranno negli annali dell’arrampicata sportiva internazionale, la vittoria ai Campionati Mondiali di velocità, diventando la prima atleta italiana a fare il bis mondiale (nel 2021 aveva vinto il mondiale Speed Under 18). Da ottobre 2022 è Campionessa Italiana Speed Senior.
"Quest’anno vedo il concretizzarsi di un sogno che era nel cassetto" racconta Beatrice, e ne aggiunge un altro da realizzare…
Nel 2021 l’arrampicata sportiva ha esordito alle Olimpiadi. Beatrice Colli, senza riserve, afferma che il suo obiettivo è Parigi 2024. "Voglio andare alle Olimpiadi, questa è la mia priorità."
Determinata, ambiziosa, matura – come pochi alla sua età commenta il suo allenatore. Beatrice Colli è concentrata sui suoi obiettivi sportivi, si allena 5 ore al giorno, tutti i giorni.
Poco tempo per il divertimento, come sarebbe normale per la sua età, e la scuola, che Beatrice frequenta da privatista, incastrando lo studio tra un allenamento e l’altro.
"Ho tanti momenti di debolezza ma come ogni atleta resisto alle difficoltà. Serve determinazione per raggiungere l’obiettivo. Ai bambini che si avvicinano all’arrampicata dico che è uno sport duro, vi dovete allenare con grande impegno."
E chissà che, tra quei bambini in prima fila, venuti ad ascoltare Beatrice Colli non ci sia un nuovo talento dell’arrampicata!
Il prossimo appuntamento “A tu per tu con i grandi dello sport” sarà con Alex Txikon, alpinista spagnolo reduce dalla conquista invernale del Manaslu. Un’altra storia da ascoltare.
Vi aspettiamo a Brescia venerdì 17 marzo!
