Scarponi La Sportiva Aequilibrium con ramponi semi automatici

Come scegliere i ramponi da alpinismo

La scelta del rampone da alpinismo è influenzata da diversi fattori: terreno, tecnica, tipo di escursione e budget.

Gli amanti dell’alpinismo sanno bene che l’attrezzatura è fondamentale per la buona riuscita di una gita, e molto spesso trovare quella giusta è la cosa più complessa da fare.

Fortuna che ci sono esperti pronti ad aiutarti a trovare i giusti strumenti per divertirti sulle cime più aspre dei monti più alti. Questi strumenti molto spesso sono proprio i ramponi da ghiaccio, attrezzi da mettere sotto le scarpe per camminare al meglio sui terreni ghiacciati.

Per sceglierli serve un’accurata preparazione, perché sono molto diversi tra loro e la scelta varia in base a una serie di fattori, primo fra tutti il terreno su cui vanno usati. Prima di arrivare a quello, però, scopriamo l'origine dei ramponi da ghiaccio!

Chi ha inventato i ramponi e dove nascono

L’introduzione dei ramponi ha rivoluzionato il mondo dell’alpinismo, permettendo di affrontare le scalate con maggior velocità di progressione.

Il rampone nasce dal naturale processo evolutivo che gli scarponi chiodati hanno subito nel corso del tempo. Le prime testimonianze di prototipi di “grappette” o “griffe” risalgono all’Impero Romano, infatti è possibile trovarle rappresentate sull’Arco di Costantino a Roma. Nei secoli a venire le grappette sono state adoperate in ambito agricolo e soprattutto da boscaioli e cacciatori, che insieme ai cercatori di cristalli erano i principali frequentatori della montagna.

Le grappette inizieranno ad essere utilizzate come vero e proprio strumento per superare pendii ghiacciati solo con la seconda metà del XIX secolo, migliorando la semplice struttura iniziale con una più elaborata a 4, 6 e 8 punte. Ma la loro diffusione rimase comunque limitata senza mai riuscire a prendere veramente piede.

Arriviamo finalmente alla vera e grande rivoluzione, datata inizi del Novecento, con la comparsa del primo modello di rampone a 10 punte. L’ingegnere inglese Oskar Eckenstein, anche ottimo alpinista, dopo aver pubblicato i risultati delle sue ricerche in merito alla costruzione dei ramponi e sui vantaggi del loro impiego sistematico, osò fare il passo successivo e conferire la fiducia allo strumento che finora era mancata agli alpinisti. Così coi propri disegni sottobraccio, Eckenstein nel 1909 si recò ai piedi del Monte Bianco alla fucina di Henry Grivel, fabbro di Courmayeur. Il resto è storia, dalla collaborazione tra i 2 nacque un rampone completo a 10 punte in grado di coprire l’intera suola dello scarpone.

Storici ramponi Grivel

Fonte: Grivel.com

Tipologie di ramponi da ghiaccio: quanti ne esistono?

Come accennato in precedenza, i ramponi da neve e ghiaccio sono diversi e si adattano a diversi tipi di terreno. Prima di scegliere la tipologia corretta, occorre sapere quanti tipi di ramponi esistono e quali sono.

Attualmente, i ramponi si dividono in: ramponi universali, ramponi automatici, ramponi semi-automatici. Una categoria un po’ a parte è costituita dai ramponcini da neve. Scopriamo le caratteristiche di ognuno partendo da quest’ultimi.

  • I RAMPONCINI DA NEVE sono completamente diversi dagli altri ramponi: si tratta di dispositivi adatti a qualunque scarpa invernale e sono praticamente un must presente tutto l’anno (o quasi) negli zaini di escursionisti e scalatori. Sono indicati per piccoli percorsi innevati, sentieri scivolosi con tratti di ghiaccio, neve dura e sottobosco ghiacciato.
    La mancanza di neve purtroppo ha consolidato l’utilizzo di questi attrezzi, per sentieri pianeggianti ghiacciati e non innevati.

Ramponcini da neve Nortec

Per percorsi più impegnativi e pendenze difficoltose, al fine di migliorare l’aderenza al terreno, è necessario affidarsi ai ramponi da alpinismo, che si dividono in base a tre sistemi di allacciatura.

  • I RAMPONI UNIVERSALI hanno il vantaggio di poter essere usati con qualsiasi tipo di scarpone, anche da escursionismo, e non predisposto in nessun modo particolare. Necessitano però di uno scarpone che abbia una certa rigidità. Lo svantaggio è che essendo fissati allo scarpone tramite 2 gabbie in plastica o tessuto che avvolgono punta e tallone, camminando queste tendono a smollarsi, e quindi può essere necessario fermarsi per regolarle. Sono la soluzione ideale per chi si appresta ad effettuare le prime escursioni su terreni ghiacciati e non ha un budget elevato.
  • I RAMPONI SEMI AUTOMATICI sono quelli che vanno per la maggiore, in quanto gran parte delle calzature da alpinismo è già predisposta per questo tipo di attacco. Sono un sistema ibrido tra l’universale e l’automatico: hanno una gabbia in plastica o fettuccia in punta e una leva regolabile per l’intaglio automatico posteriore. Le calzature per questo sistema sono meno rigide rispetto a quelle da rampone automatico, perciò risultano più sensibili nel contatto con la roccia. In conclusione, sono un buon compromesso tra l’universale e l’automatico, permettendo di essere indossati facilmente e rapidamente e garantendo una buona stabilità su ghiaccio.
  • I RAMPONI AUTOMATICI sono necessari per affrontare una cascata di ghiaccio o un canale, quindi per tutto ciò che riguarda l’ascesa su terreno ghiacciato verticale. Per utilizzare questi ramponi lo scarpone deve essere provvisto di entrambi gli intagli, l’anteriore in cui alloggia la staffa di metallo, e il posteriore per la leva regolabile sul tallone. Sono provvisti di una o due punte frontali forgiate e di fettuccia tessile di sicurezza, utile in caso il rampone si sganci accidentalmente.
Rampone universale Climbing Technology - Nevis Classic Rampone semi-automatico Petzl - Vasak Leverlock Universel Rampone automatico Camp - Blade Runner
UNIVERSALI SEMI AUTOMATICI AUTOMATICI

A prescindere dal tipo di fissaggio scelto, raccomandiamo di prestare molta attenzione alla regolazione del rampone allo scarpone, e di effettuarla con cura prima dell’utilizzo, controllando che si fissi correttamente alla calzatura e che le superfici combacino senza lasciare sporgenze. A tal proposito, è importante tenere ben presente il tipo di aggancio che si desidera al momento dell’acquisto dei ramponi, per non rischiare di rimanere con uno scarpone che non combacia adeguatamente al rampone.

Fattori da considerare nella scelta dei ramponi

Scegliere i ramponi non è una semplice questione di come è fatto quest’ultimo, ma serve prima aver chiaro il percorso che si intende fare e il tipo di tecnica con cui si intende procedere.

È bene conoscere come si vuole avanzare nel ghiaccio per capire quali ramponi siano i più adatti: scopriamolo insieme!

Le tecniche per utilizzare i ramponi a seconda del terreno e delle pendenze da affrontare sono 2:

  • Punte a piatto: consigliata per pendenze lievi (in genere fino a 40°-45°), si procede con le gambe leggermente divaricate cercando di far lavorare tutte le punte inferiori sul terreno.
  • Punte frontali: per salire in verticale su pareti o cascate di ghiaccio, lavorano solo le 4 punte frontali degli scarponi, in combinazione alle piccozze.
Tipi di terreno da affrontare con i ramponi

Oltre alla tecnica, un altro fattore da considerare nella scelta dei ramponi è il tipo di terreno che si intende affrontare.

  • Il terreno classico (o turistico) è quello indicato per i ramponcini, quindi deve trattarsi di terreno innevato, con poco ghiaccio e tanta neve;
  • Il terreno escursionistico è quello dove in estate normalmente si procede con dei semplici scarponi da trekking, ma in inverno potrebbe assumere tutt’altro fascino. Per questo motivo, per il terreno escursionistico sono indicati ramponi universali o semi-automatici che garantiscano stabilità, ma possano usarsi anche in percorsi non troppo tecnici, proprio come questo;
  • Terreno verticale su ghiaccio (come cascate, goulottes, pareti nord), dove occorre usare assolutamente un rampone automatico, quello più tecnico e indicato per questi percorsi complessi, cosicché potranno darti un supporto maggiore. Nello specifico, il rampone automatico mono-punta forgiata verticale è quello più indicato su cascate di ghiaccio. 
  • Terreno alpinistico a seconda della salita da affrontare: per una traversata di ghiaccio sono adatti il rampone universale e il semi-automatico, mentre per un’escursione di più giorni è sicuramente meglio affidarsi ad un rampone automatico.

Arrampicarsi sul ghiaccio con piccozze e ramponi

Dove acquistare i ramponi

Come sempre, è meglio acquistare l’attrezzatura sportiva in centri o su e-commerce che possano supportarti per qualsiasi necessità e difficoltà.

Nel nostro caso, puoi contattare il Servizio Clienti che sarà felice di rispondere a ogni dubbio, ma - eventualmente - potrai recarti anche nei negozi fisici per scoprire e toccare con mano tutti i ramponi di qualità che abbiamo.

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