C’era da aspettarselo! Appena abbiamo comunicato che ci sarebbe stata una serata “A tu per tu con i grandi dello sport” con protagonista Vincenzo Nibali, le registrazioni dei partecipanti all’evento sono arrivate numerose nel giro di pochissimo tempo.
E così, martedì 9 maggio, si sono presentati in centinaia al punto vendita di Lissone per incontrare l’ex ciclista su strada, conosciuto e amato dagli appassionati per i suoi straordinari successi.
Lo “Squalo dello Stretto”, soprannominato così per la sua tecnica di corsa sempre all’attacco e per le sue origini siciliane, ha regalato al pubblico una serata indimenticabile di emozioni travolgenti, rivivendo ricordi e successi delle sue vittorie.
Una carriera strepitosa
Ad un anno dal ritiro dal professionismo, annunciato proprio un anno fa durante il Giro d’Italia, Vincenzo Nibali non ha trattenuto le lacrime quando è stato proiettato il video in cui dava ufficialmente la notizia. Commozione che ha contagiato anche il pubblico della sala che ha omaggiato il campione con una lunga standing ovation.
Classe 1984, Vincenzo Nibali è salito in bicicletta da ragazzino lasciando la sua terra, la Sicilia, per inseguire il suo sogno di diventare ciclista professionista.
Un sogno che è diventato una bellissima realtà con un palmares di altissimo livello come ha ricordato, all’inizio della serata, il giornalista Salvo Aiello nel presentare il campione come uno dei sette corridori della storia ad aver vinto tutti e tre i grandi giri, il Tour de France (2014), il Giro d’Italia (2013 e 2016) e la Vuelta (2010).
Tra i successi di Nibali anche due classiche monumento, il Giro di Lombardia nel 2015 e 2017 e la Milano-Sanremo nel 2018.
Una carriera iniziata nel 2005 e terminata nel 2022 ricca di successi ma anche di momenti difficili ha ricordato Nibali, come la Liegi Bastogne Liegi del 2012, dove ho perso una grande occasione, e il 2016 alle Olimpiadi di Rio, quando il bordo di un marciapiede gli ha giocato un brutto scherzo, facendolo cadere e così allontanando il sogno di una medaglia a portata di mano.
“Sono stati momenti di sport molto duri da accettare – ha ricordato Nibali. All’arrivo della Liegi ero veramente demoralizzato, alle Olimpiadi di Rio stavo affrontando una discesa che era davvero brutta, mi giocavo la medaglia, ho voluto rischiare ma non è andata bene.”
Dalle delusioni alle sorprese inaspettate, come la vittoria alla Milano Sanremo del 2018, una delle più belle della mia carriera, ricorda Nibali.
Una vita legata al mondo della bicicletta
La serata è stata organizzata assieme al marchio di abbigliamento tecnico da ciclismo Q36.5, con cui oggi Nibali collabora come Ambassador per lo sviluppo del prodotto e come figura di riferimento del Team Q36.5 Pro Cycling.
Una nuova sfida per lo Squalo dello Stretto che porta in Q36.5 la sua esperienza e le sue competenze tecniche per lo sviluppo dei materiali di questo giovane brand.
“Se da atleta ho sempre pensato di fare il meglio per me per ottenere grandi risultati, ora vivo un cambio di mentalità, più imprenditoriale, che mi porta a pensare che cosa è meglio per gli altri, per far sì che tutti i componenti del team possano trovarsi nella condizione migliore per sviluppare nuovi progetti e prodotti.”
Alla serata erano presenti in rappresentanza di Q36.5, Walter De Luca, Ivan Santaromita ex professionista, e Carlo Fina che hanno presentato la nuova tecnologia Grid Skin che rivoluziona l’abbigliamento tecnico, salvaguardando la pelle da abrasioni in caso di cadute.
La serata si è conclusa con l’immancabile consegna della piccozza d’oro a Nibali, regalo di Sergio Longoni che ha ricordato anche il ritorno di DF Sport Specialist e Bicimania nel ciclismo professionistico con la sponsorizzazione del Team Corratec - Selle Italia, impegnato in queste settimane sulle strade del Giro d’Italia.