Matteo Della Bordella - alpinista, arrampicatore, esploratore e Ambassador DF Sport Specialist - è salito sul palco degli eventi “A tu per tu con i grandi dello sport” giovedì 10 aprile, presso il negozio a Bevera di Sirtori, per raccontare la sua avventura in una serata dal titolo evocativo “Odyessea Borealis”.
A introdurlo, a sorpresa, è stato Fabio Palma, suo grande amico e compagno di cordata per molti anni, che ha condiviso con il pubblico ricordi delle loro scalate insieme in Wenden.
Della Bordella ha raccontato la spedizione in Groenlandia, fatta nell’estate del 2024, con la proiezione del filmato “Odyssea Borealis”, prodotto da Vibram in collaborazione con Ferrino. Un prodotto nato con riprese video e fotografiche realizzate direttamente dai protagonisti della spedizione per testimoniare in prima persona l’avventura, con uno sguardo autentico.
Una grande avventura
In spedizione con Matteo Della Bordella, c’erano Silvan Schupbach, Alex Gammeter e Symon Welfringer, un team che si è dimostrato sin dall’inizio affiato e in sintonia.
È stata forse la mia più grande avventura della vita. L’idea è nata con Silvan, avevamo visto solo una foto della parete che volevamo scalare, non avevamo altre informazioni.
Un vero viaggio di scoperta, con una lunga e meticolosa preparazione, a partire dagli allenamenti in kayak nel mare della Liguria per abituarsi alle onde, che poi hanno dovuto affrontare nella navigazione nelle acque gelide della Groenlandia, onde alte fino a tre metri e mezzo.
35 giorni di spedizione, 300 chilometri di avvicinamento in kayak tra ghiacci e orsi polari, prima di arrivare all’obiettivo: scalare l’inviolata parete Nord del Droneren, 1200 metri con difficoltà massima 7b. Obiettivo raggiunto al quinto tentativo dopo aver affrontato condizioni meteo difficili, con fortissimi venti e temperature gelide.

La spedizione in Groenlandia è stata un’esperienza forte in un ambiente estremo, un’occasione unica per osservare da vicino la potenza dei fenomeni naturali, approfondire la comprensione dell’equilibrio delicato che regola gli ecosistemi incontaminati e osservarne anche il cambiamento climatico.
Il secondo giorno ci siamo trovati in un fiordo, immersi in un mare di ghiaccio. Sono rimasto intrappolato con il kayak, poi il giorno successivo le temperature si sono alzate ed abbiamo potuto riprendere la navigazione. Ogni giorno in kayak è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita.
La spedizione è stata condotta by fair means, nel pieno rispetto dell’ambiente, e senza lasciare alcun tipo di rifiuto, per preservare l’integrità di un territorio ancora incontaminato. È lo stile di tutte le spedizioni di Matteo Della Bordella, condiviso anche dai suoi compagni di viaggio.
La sintonia che si è creata nel gruppo è stata preziosa e importante per superare i numerosi momenti di difficoltà che abbiamo dovuto affrontare.
Il titolo del film, Odyssea Borealis, è stato scelto non solo per evocare l’ambiente estremo della Groenlandia, ma anche perché la spedizione si è rivelata un’autentica odissea moderna, fatta di imprevisti, sfide e momenti indimenticabili.

Trofeo Dario & Willy
La serata è stata anche l’occasione per la presentazione ufficiale della 19ª edizione del Trofeo Dario & Willy, in programma il 1° maggio a Valmadrera.
La manifestazione, quest’anno, è valida come Campionato italiano Skyrace assoluto e di categoria Fisky.
Organizzato dal team OSA Valmadrera, il Trofeo Dario & Willy è un appuntamento a cui DF Sport Specialist è legata fin dalla prima edizione, nel 2001. Una manifestazione significativa e molto sentita anche dagli Ambassador DF Sport Specialist, presenti sul palco per la presentazione, molti dei quali hanno corso e continueranno a correre questa gara con passione e impegno.