È stata una serata di alpinismo con la A maiuscola quella andata in scena il 24 novembre 2025 al Palazzo dello Sport di Lissone.
L’evento esclusivo, firmato The North Face per DF Sport Specialis,t ha proposto la proiezione del film “Chasing Shadows”, impreziosita dalla partecipazione straordinaria del suo protagonista Benjamin Védrines, atleta del Team The North Face.
A moderare la serata, Simone Moro, alpinista e ambassador The North Face e DF Sport Specialist.

La serata è stata un’occasione speciale per celebrare le imprese alpinistiche di Védrines, il lancio della nuova collezione Advanced Mountain Kit 2025 e i 25 anni della Summit Series: due capisaldi dell’innovazione e della ricerca continua che da sempre contraddistinguono il brand The North Face.
Classe 1992, Védrines è nato in un piccolo villaggio in Francia; a 21 anni inizia la formazione per diventare guida alpina, qualifica che ottiene nel 2016.
Alpinista, guida, sciatore, climber, Benjamin Védrines è un atleta polivalente, diventato famoso per il suo stile veloce che l’ha portato a stabilire record dalle Alpi all’Himalaya.
Il 28 luglio 2024 ha stabilito un nuovo record di velocità sul K2 (8.611 m), conquistando la vetta in 10h59’59” e infrangendo il precedente primato che apparteneva a Benoît Chamoux.
Il film “Chasing Shadows”, proiettato durante la serata, ha raccontato l’impresa di Benjamin Védrines sul K2. L’obiettivo dell’alpinista francese era decisamente ambizioso e fuori dal comune: salire il K2 in un solo giorno, senza ossigeno, e scendere in parapendio.
Il documentario, che ha tenuto incollato allo schermo il folto pubblico che gremiva il negozio di Lissone, ha raccontato il successo, il salvataggio di Marco Majori, presente in sala con Tommaso Lamantia, ma anche il primo tentativo fallito nel 2022.
Considerato uno dei talenti dell’alpinismo degli ultimi anni, Védrines è stato descritto da Simone Moro come un atleta che pratica un alpinismo evolutivo, riuscendo a compiere oggi, con il suo stile, salite che negli anni ’90 rappresentavano l’avanguardia.
Durante il talk con Simone Moro si è parlato di storie e di alpinisti da cui lasciarsi ispirare, temi particolarmente cari all’alpinista bergamasco, a pochi giorni dalla sua partenza per il tentativo di scalata invernale sul Manaslu.

“Ci sono stati alpinisti che mi hanno profondamente ispirato: osservare le loro imprese è stato fondamentale per me, e grazie a loro ho costruito il mio modo di fare alpinismo. Penso, ad esempio, a figure straordinarie come Patrick Berhault e Ueli Steck. Sono pienamente consapevole di ciò che hanno fatto gli alpinisti che mi hanno preceduto. Oggi, con nuovi materiali, tecnologie e conoscenze, il nostro mondo è cambiato molto, ma le loro imprese continuano a indicarci la strada."
“Cosa non ti piace dell’alpinismo di oggi sugli Ottomila?, ha chiesto poi Simone Moro a Benjamin, toccando un tema di cui si parla spesso nell’ambiente dell’alpinismo.
La confusione generata dai social media: molti sono più bravi a comunicare che a scalare, e questo non mi piace perché rende difficile per il grande pubblico capire davvero chi ha davanti. Io non scalo per creare contenuti, sono le mie scalate a diventare, eventualmente, qualcosa di cui parlare.
Protagonista della serata anche la nuova linea Advanced Mountain Kit 2025, il sistema modulare più avanzato mai realizzato da The North Face, che ha accompagnato Védrines nella sua straordinaria impresa.



